CURARE LA QUALITÀ DELL'ARIA INTERNA
- today 30/08/23
Trascorriamo molto tempo in spazi chiusi e spesso la maggior parte del tempo in inverno. Dobbiamo quindi prestare attenzione alla qualità dell'aria interna, soprattutto quando ci sono bambini. Sebbene possa sembrare ovvio diffidare degli inquinanti provenienti dall'esterno quando le finestre sono aperte, lo stesso vale per le emissioni inquinanti prodotte all'interno dell'abitazione. Ecco un riepilogo di come evitare tutto questo inquinamento e garantire una migliore qualità dell'aria interna per voi e i vostri bambini.
LE ORIGINI DELL'INQUINAMENTO DELL'ARIA INTERNA
Ogni giorno, un adulto inala tra i 10.000 e i 20.000 litri di aria, composta in media dal 99% di ossigeno e azoto. Un neonato respira 2,5 volte di più di un adulto, quindi l'aria deve essere pulita e ossigenata. Le fonti di inquinamento atmosferico sono molteplici. La maggior parte di esse deriva dall'attività umana e dall'uso di prodotti inquinanti, ma anche da fenomeni naturali come l'erosione del suolo o semplicemente le emissioni corporee umane (o animali).
Inquinamento fisico
L'inquinamento fisico è causato dalla presenza di particelle fini, polveri composte da una moltitudine di componenti chimici.
Inquinamento biologico
L'inquinamento biologico deriva da muffe e pollini.
Inquinamento chimico
L'inquinamento chimico è il più comune:
- idrocarburi provenienti dalla combustione del petrolio;
- solventi: colle, vernici, prodotti per il bricolage;
- ossidi di azoto e particolato: trasporto su strada, riscaldamento a legna, materiali da costruzione;
- anidride solforosa: riscaldamento a gasolio, petrolio, materiali da costruzione;
- metalli: arsenico, piombo, ecc. ;
- Ammoniaca: prodotti per la casa;
- Composti organici volatili (COV): butano, etanolo, benzene, ecc.
RISCHI ASSOCIATI ALL'INQUINAMENTO DELL'ARIA INTERNA
Tutto l'inquinamento dell'aria interna ha un impatto negativo sulla nostra salute. Le conseguenze variano a seconda della fonte dell'inquinamento. È necessario essere particolarmente vigili con i bambini, che sono più sensibili agli agenti inquinanti.
- Ammoniaca: irritazione degli occhi e delle vie respiratorie.
- Anidride solforosa: irritazione delle vie respiratorie, con tosse, disturbi respiratori e asma.
- Idrocarburi e COV: difficoltà respiratorie e fastidiosi odori.
- Ossidi di azoto: aggravamento di malattie respiratorie, compresa l'asma, e sviluppo di malattie cardiovascolari.
- Ozono: disturbi respiratori, tosse, irritazione degli occhi, attacchi d'asma, insorgenza di malattie respiratorie.
- Particolato: sviluppo di tumori, malattie cardiovascolari e respiratorie, alterazioni dello sviluppo neurologico nei bambini, diabete, ecc.
PRINCIPI CHIAVE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL'ARIA INTERNA
Far circolare l'aria in casa
Sia d'estate che d'inverno, l'aria di casa vostra deve essere rinnovata ogni giorno. Anche in inverno, lasciate le finestre aperte per 10 minuti al giorno. L'ideale sarebbe aprire due finestre opposte (o una finestra e la porta), per generare una corrente d'aria che rigeneri l'atmosfera.
Scegliete il vostro orario in base al luogo in cui vivete. Se, ad esempio, la vostra casa è vicina a un'arteria trafficata o, peggio ancora, a una strada spesso intasata dal traffico, evitate le ore di punta per prendere un po' d'aria fresca ed evitare l'inquinamento da auto.
Prendetevi cura della vostra ventilazione
I sistemi di ventilazione interni (ventole) devono essere liberi di funzionare correttamente. È necessario sottoporli a manutenzione per ottimizzarne il funzionamento ed evitare che creino essi stessi inquinamento quando si intasano.
Aerare l’ambiente quando si svolge un'attività inquinante
Molte attività domestiche sono inquinanti: cucina, bricolage, pulizia, ecc. Non appena si utilizzano prodotti chimici (prodotti per la casa, solventi, colle, vernici, ecc.), si emettono polveri o sostanze derivanti dalla combustione, è necessario ventilare la casa per eliminare questi fumi.
Osservare le dosi prescritte quando si utilizzano prodotti per la casa o per il fai-da-te. La tendenza ad aggiungere una dose supplementare per ottenere una maggiore efficacia è illusoria; al contrario, si genera più inquinamento.
Eliminare l'umidità
L'umidità è una delle principali fonti di inquinamento. Crea condensa e muffa. Queste producono spore microscopiche che inquinano l'atmosfera e penetrano nei polmoni. L'umidità in casa può provocare allergie e asma.
L'isolamento è la soluzione migliore per prevenire l'umidità. Evitate di asciugare la biancheria in casa. Se non avete scelta, utilizzate una stanza ben ventilata.
Evitare i prodotti domestici inquinanti
Alcune abitudini possono produrre inquinamento: bruciare incenso, usare candele, fumare, usare spray e bombolette spray (cosmetici o deodoranti), ecc.
Se non volete farne a meno, dovete arieggiare la vostra casa più frequentemente, per rimuovere i residui che inevitabilmente inquinano l'aria interna. Tuttavia, questi inquinanti non dovrebbero essere utilizzati in presenza di bambini.
Fate revisionare il vostro sistema di riscaldamento
I sistemi di riscaldamento che utilizzano la combustione (stufe, caminetti, caldaie) diventano potenzialmente inquinanti quando non vengono sottoposti a manutenzione. Occorre inoltre tenere presente i pericoli di malfunzionamento causati da una cattiva manutenzione degli impianti di riscaldamento. Ogni anno, alla fine dell'inverno o all'inizio dell'autunno, fate revisionare il vostro apparecchio da un professionista.
Evitate i riscaldatori ausiliari che utilizzano continuamente il combustibile e non utilizzate i generatori in ambienti chiusi.
COME RIDURRE L'INQUINAMENTO PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL'ARIA INTERNA
Oltre ai consigli di cui sopra, ecco alcune precauzioni supplementari che vi aiuteranno a migliorare la qualità dell'aria all'interno della vostra casa.
I segni dell'umidità
La soluzione migliore per eliminare l'umidità è rivedere l'isolamento della casa. Tuttavia, l'entità dei lavori o l'impossibilità di intervenire sulla struttura se si è inquilini possono ritardare questi miglioramenti fondamentali.
Oltre ai difetti di isolamento, l'umidità è causata da una serie di fattori: perdite e danni da acqua, infiltrazioni d'acqua, umidità di risalita attraverso il pavimento, difetti nelle aperture verso l'esterno (porte e finestre), ponti termici in presenza di differenze di temperatura tra due ambienti, scarsa ventilazione, cottura, asciugatura dei vestiti, doccia o bagno, ecc.
L'umidità si manifesta con macchie giallastre, verdastre o nerastre su pareti, pavimenti o soffitti, ovunque ci sia umidità. È necessario pulire queste muffe in modo sistematico, poiché si tratta di funghi microscopici che si diffondono nell'atmosfera e poi penetrano nei polmoni quando si respira.
La muffa può causare allergie respiratorie e patologie come l'asma. State all'erta.
Materiali per l'edilizia e la decorazione
Quando si tratta di eseguire lavori in casa, è necessario scegliere con cura le materie prime. Dal 1° gennaio 2012, i prodotti per l'edilizia e la decorazione disponibili al pubblico sono stati etichettati per indicare il loro livello di emissioni di inquinanti volatili una volta utilizzati.
Questo obbligo si applica ai rivestimenti di pavimenti, pareti e soffitti, alle pareti divisorie e ai controsoffitti, ai prodotti isolanti, alle porte e alle finestre, nonché a tutti i prodotti utilizzati per la loro installazione o preparazione.
Le caratteristiche di emissione delle sostanze sono formalizzate su una scala di quattro classi da A+ a C. Logicamente, la classe A+ indica il livello di emissioni più basso e la classe C quello più alto.
Inoltre, per ridurre i rischi, dal 2009 sono state bandite dalla composizione dei prodotti per il bricolage e la decorazione una serie di sostanze considerate tossiche. Tra questi vi sono il tricloroetilene, il benzene e il dibutilftalato.
Attenzione ai prodotti per la pulizia e l'ambiente
Le normative non sono molto severe quando si tratta di prodotti per la pulizia e l'ambiente. La legge obbliga semplicemente i produttori ad esporre informazioni sulle precauzioni da adottare nell'uso dei prodotti.
È consigliabile limitare l'uso di incenso, candele e spray. D'altra parte, è possibile utilizzare i diffusori di oli essenziali per contribuire a purificare l'atmosfera.
Gli oli essenziali più noti a questo scopo sono il limone, la ravintsara, il tee tree, l'eucalipto radiata e la lavanda fine. Ma tenete sempre conto delle raccomandazioni se è presente un neonato o un bambino.
Infine, un purificatore d'aria può essere molto utile per filtrare l'aria nella stanza e restituire aria purificata, priva di tutti gli agenti inquinanti. Ideale per purificare gli interni, soprattutto in presenza di un neonato o di un bambino piccolo!